Cellulite... acerrimo nemico per molte di noi! Tutte sappiamo riconoscere la presenza di questo inestetismo, un pò meno sappiamo come prevenirlo ed affrontarlo soprattutto a causa di una grande disinformazione a riguardo. Proviamo, quindi, a conoscere più da vicino il nostro nemico!
- Fattori primari: il fatto di essere donna e di razza bianca sono elementi sfavorevoli. La donna mediterranea, infatti, è solitamente caratterizzata da una conformazione "a pera" in cui prevale l'azione degli ormoni femminili (estrogeni) con il risultato di accumulo dei kg in eccesso sulla parte bassa del corpo, ritenzione idrica e stasi circolatoria. Non a caso il problema comincia con l'adolescenza, periodo in cui vi è una vera e propria tempesta ormonale che segna il passaggio dall'infanzia all'età adulta.
Anche la componente familiare è rilevante considerato che alcuni disturbi del micro-circolo spesso si tramandano tra consanguinei e che l'insufficienza venosa e linfatica, con fragilità capillare, costituiscono l'anticamera della cellulite. - Fattori secondari: è noto che le manifestazioni cutanee della cellulite sono fortemente legate al ciclo femminile. L'aspetto a "buccia d'arancia" aumenta nel periodo precedente il ciclo, soprattutto in caso di sindrome pre-mestruale, e in gravidanza quando sale il livello degli estrogeni con effetti positivi e negativi: aumenta l'appetito, migliora l'umore, si accumulano liquidi nei tessuti e il prodotto del concepimento preme sulle strutture vascolari aggravando la situazione circolatoria.
Solitamente la cellulite diminuisce dopo la menopausa in assenza di trattamento ormonale sostitutivo. - Fattori aggravanti: una muscolatura di cattiva qualità, sia per sedentarietà sia a seguito di un dimagrimento eccessivamente rapido che abbia sacrificato il tessuto muscolare, è sicuramente uno dei fattori che favoriscono la cellulite.
Anche una dieta scorretta, con l'introduzione eccessiva di calorie, di cibi ricchi di grassi e di sale, favorisce accumulo di adipe localizzato, ritenzione di liquidi, "intossicazione" generale dell'organismo e formazione degli odiati cuscinetti.
Una postura sbagliata contribuisce ad aggravare il quadro clinico: stare molte ore seduti rallenta la circolazione perché la sedia comprime i vasi e la situazione peggiora se si tengono le gambe accavallate. Non fa neanche bene trascorrere troppo tempo in piedi immobili perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori con conseguente stasi circolatoria. I difetti dell'appoggio plantare (piede piatto, piede cavo, ecc...) rappresentano un'altra possibile causa di postura errata e possono favorire i processi che portano alla formazione della cellulite.
Si deve evitare anche l'abbigliamento costrittivo. Non dimentichiamo che abiti e biancheria attillati comprimono i vasi mentre scarpe troppo strette o con tacco molto alto, ostacolano il ritorno venoso e linfatico e impediscono il corretto funzionamento dell'importantissima "pompa venosa" che abbiamo sotto i nostri piedi.
Stress e fumo sono altri fattori che favoriscono l'aggravarsi della situazione, l'uno per le inevitabili ripercussioni sul quadro ormonale (aumento dei cosiddetti "ormoni dello stress"), l'altro per la sua azione vasocostrittrice e per la sua capacità di aumentare i radicali liberi, sostanze che favoriscono i danni a carico del microcircolo ed accelerano i processi di invecchiamento generale dell'organismo.
I RIMEDI
Illudersi che la cellulite scompaia da sola o che possa essere debellata semplicemente con diete drastiche e tanta attività fisica, è un'illusione di cui non fidarsi: la cellulite non è un semplice inestetismo ma una vera "malattia" del tessuto connettivo dovuta ad un malfunzionamento del microcircolo. La battaglia va combattuta su più fronti e con molto impegno, ci vuole una strategia completa fatta di dieta, attività fisica e trattamenti localizzati.
La dieta
Da prendere seriamente in considerazione è l'assunzione giornaliera di acqua... è sempre consigliabile consumarne molta! Un litro e mezzo è la quantità minima da assumere ogni giorno per permettere una buona diuresi ed un'eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto.
Da bandire il consumo eccessivo di alimenti che affaticano il fegato impedendogli di svolgere la sua azione "depuratrice" come, ad esempio, caffè, cioccolato, bevande alcoliche e fritture. Da preferire, invece, alimenti ad alto contenuto di fibre, di vitamina C, vitamina E e potassio, capace di contrastare il sodio. I bioflavonoidi poi, di cui sono ricchi i frutti di bosco, sono dei veri alleati per una buona microcircolazione.
L'attività fisica
Lo sport serve non solo ad avere un fisico asciutto ma aiuta anche a tonificare i muscoli e a stimolare la circolazione. La ginnastica più utile è quella di tipo aerobico che stimola l'ossigenazione dei tessuti e mobilita i depositi di grasso. Almeno mezz'ora al giorno di esercizio fisico è il tempo ideale per ottenere risultati concreti e mantenersi in forma. Via libera quindi al nuoto, alle pedalate in bicicletta (o alla cyclette in mancanza della possibilità di pedalare all'aria aperta), al jogging, alle lunghe camminate, alla ginnastica a corpo libero e all'atletica leggera.
- Trattamenti casalinghi:
Creme, gel, spray, pillole miracolose, apparecchiature varie... i rimedi fai-da-te ormai non si contano più! Ma questi prodotti servono davvero? Considerato che la cellulite è una vera e propria malattia del tessuto connettivo, l'unica cosa da fare è affrontarla su più fronti e un buon automassaggio, con prodotti che svolgono azione drenante, lipolitica e vasoprotettrice, può senz'altro contribuire a migliorare il quadro estetico senza però avere la presunzione di eliminare l'inestetismo alla fonte. Da preferire i prodotti a base di caffeina, estratto di pino o girasole la cui funzione è proprio quella di stimolare la circolazione ed attivare lo smaltimento dei grassi.
- Trattamenti in istituto:
Affidarsi alle mani di un'estetista qualificata per combattere i cuscinetti significa, principalmente, aver voglia di coccolarsi un po' e di regalarsi momenti di vero e puro relax. Naturalmente anche in questo caso non aspettiamoci dei miracoli e ricordiamoci che in casi di cellulite di stadio avanzato i trattamenti estetici sono solo un supporto ad altri tipi di trattamento che agiscono più in profondità.
Il massaggio estetico, basato su manipolazioni e frizioni, serve a drenare i liquidi in eccesso ed aiuta l'eliminazione di gonfiori e pesantezza alle gambe. E' un ottimo rilassante che aiuta a ridurre alcuni scompensi dell'organismo causati dallo stress e dall'ansia che contribuiscono indirettamente alla comparsa della cellulite.
Il linfodrenaggio serve a riattivare la circolazione linfatica, responsabile dello smaltimento delle tossine dell'organismo. Si basa su manipolazioni che hanno il compito di convogliare la linfa dagli arti inferiori verso il tronco, laddove si trova lo sbocco finale.
Se questa funzione non viene svolta manualmente ma meccanicamente, si parla di pressoterapia dove le mani di un'abile professionista sono sostituite da un macchinario. Si realizza, infatti, inserendo gli arti in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi ritmicamente, premono e rilasciano la zona interessata ottenendo un'azione drenante e riattivante il flusso sanguigno. Indispensabile, prima di sottoporsi a questo trattamento, consultare un medico che escluderà eventuali patologie che possano controindicarlo come malattia varicosa, inefficienze renali e problemi cardiaci.
L'elettrostimolazione in genere è inclusa nei "pacchetti dimagranti" offerti dai centri di bellezza, ognuno dei quali si avvale di apparecchiature diverse fra loro per utilizzo e principio di azione. Aiuta a tonificare e a rassodare i tessuti come una ginnastica passiva che, in caso d'impossibilità a praticare una costante attività fisica, può rappresentare una modesta alternativa. Naturalmente non può sostituire del tutto il movimento attivo che fornisce anche molti altri vantaggi!
- Trattamenti medici:
Sono di competenza del medico tutti quei metodi che prevedono l'infiltrazione sottopelle di sostanze ad effetto drenante e/o riducente.
La mesoterapia si basa sull'iniezione nelle zone interessate di farmaci, spesso anche omeopatici. Sono farmaci ad azione lipolitica, drenante e vasoprotettrice, a seconda del problema. Dopo il trattamento è normale la presenza sulla zona trattata di un po' di gonfiore e di piccoli lividi che svaniranno nel giro di pochi giorni. A questo proposito, è bene non esporsi al sole nei giorni immediatamente seguenti al trattamento onde evitare l'accentuarsi di questi fenomeni.
Gli ultrasuoni sono onde sonore ad alta frequenza, non percepibili dall'orecchio umano, e vengono utilizzati già da tempo in campo medico per la loro capacità di produrre calore. La frequenza degli ultrasuoni usati per combattere la cellulite (3 MHz) è tale da permetterne la penetrazione ad una profondità di 2-3 cm dove provocano un movimento dei liquidi ristagnanti e rompono le cellule di grasso.
Sfrutta, invece, una corrente elettrica a bassa frequenza l'elettrolipolisi, veicolandola nei tessuti mediante l'applicazione sottocutanea di coppie di aghi sottili e creando una rete di campi magnetici in grado di mobilizzare i depositi di grasso.
Una miscela di ossigeno e ozono iniettata sotto cute mediante microiniezioni è alla base della ossigeno-ozono terapia. Il cocktail di questi due gas ha effetto lipolitico e drenante, con riduzione delle circonferenze e rivitalizzazione dei tessuti circostanti. E' un metodo del tutto naturale, senza uso di sostanze farmacologiche e che in genere non presenta effetti collaterali e non dà problemi di intolleranze. Sarà sempre il medico, comunque, a valutare l'entità del problema e a decidere se e come intervenire.
Ci sono poi altri metodi, più o meno efficaci, tra i quali è il caso di ricordare l'agopuntura, la ionoforesi e la crioelettroforesi.
- Trattamenti chirurgici
Se si è provato di tutto e la situazione è veramente grave con importanti problemi a carico della circolazione e dei tessuti, ci si può rivolgere ad un chirurgo. La lipoaspirazione si effettua risucchiando il grasso tra la pelle e lo strato muscolare. Anche se l'intervento in genere viene effettuato in regime di day hospital, è fondamentale la scelta di una struttura idonea che possa garantire, in caso di complicazioni, la degenza post-operatoria e i provvedimenti necessari. Il chirurgo visita preliminarmente la paziente accertandosi che sia in stato di salute ottimale, si informa sulle sue abitudini di vita, provvede ad effettuare specifici esami del sangue, delle urine ed un elettrocardiogramma. Solo se tutto è risultato idoneo, allora procederà all'intervento.
Per quanto riguarda la riuscita "estetica" del trattamento, un buon chirurgo valuterà attentamente l'elasticità della pelle perché, dopo essere stata svuotata dal grasso, dovrà essere in grado di riprendere il contorno originario senza cedimenti né rilassamenti.
Con la liposcultura superficiale si procede in maniera simile a quella prevista per la lipoaspirazione agendo, però, più in superficie e cioè appena sotto il derma.
Sfrutta, invece, l'azione degli ultrasuoni per frantumare le cellule di grasso la liposcultura ultrasonica, tecnica meno traumatica e poco invasiva.
Se la zona da trattare è particolarmente circoscritta si può ricorrere alla microliposuzione, adatta per piccole adiposità localizzate come guance, doppio mento, caviglie e ginocchia. E' utile per ridurre cuscinetti localizzati la laserlipolisi interstiziale, tecnica relativamente recente dove la luce emessa dal laser genera un calore che altera la membrana della cellula adiposa fino a provocarne la distruzione. L'intermittenza della luce laser e il suo raggio ridotto fanno sì che i tessuti circostanti non siano danneggiati in alcun modo. Il post-intervento è poco fastidioso: si porteranno dei collant elasticizzati oppure una guaina contenitiva per alcuni giorni, scaduti i quali la paziente può ritornare alle sue attività abituali. I risultati, però, non sono paragonabili a quelli delle alternative appena descritte.
Sono tra le "fortunate" che non possiede questo problema,(non temere,ne ho degli altri!)ma ho delle amiche che aimè,hanno questo antipatico inestetismo...Le tue informazioni sono comunque, ben decumentate e dettagliate,magari le metto a conoscenza! Buona serata!
RispondiEliminaIo ho iniziato a soffrirne un pò a seguito di cure ormonali che faccio da anni però io nn penso che sia un difetto così da demonizzare, a meno che non dia effettivi problemi di salute. Purtroppo è la società che ci ha imposto di considerarlo un problema assolutamente di pessima immagine ma sono tantissime le star che ne sono afflitte senza per questo essere meno affascinanti. Basti pensare ad una Scarlett johanson che di certo non è meno strepitosa solo perché è stata immortalata in una foto che lascia vedere la cellulite... secondo me sono ben altri i veri problemi! Ho deciso ugualmente di scrivere questo post perché cmq considero sempre importante prendersi cura di sé ma anche perché, ahimé, ormai ci è quasi imposto di fare questa crociata esasperata contro la cellulite! Buona serata anche a te! :')
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con te! Secondo una certa stampa e televisine,bisogna essere sempre stepitose e perfette,ma chi lo dice? Sembra un "lavaggio di cervello",in special modo quando s'avvicina l'estate,tutto questo ho la sensazione che aumenti...
RispondiEliminaFidati di una prossima laureata in marketing... tutto è sempre e solo fatto per vendere più prodotti e in una società consumistica come la nostra dove il mercato ormai è saturo, per trovare nuovi sbocchi di vendita le aziende inventano sempre nuovi problemi di cui loro offrono la soluzione con i loro prodotti miracolosi! E noi che ci abbocchiamo e compriamo, compriamo, compriamo... per porre rimedio a problemi che fino a 50 anni fa non erano nemmeno problemi!
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