29/05/10

Kiko - Eyes&Lips struccante


  • Marca: Kiko
  • Nome: Eyes&Lips struccante
  • Categoria di appartenenza: Struccante bifasico per occhi e labbra
  • Pregi: Rimuove anche il trucco waterproof, delicato sugli occhi, è sufficente una piccola quantità di prodotto per struccare efficacemente.
  • Difetti: Come tutti i prodotti Kiko, un grande difetto è la reperibilità visto che si possono acquistare solo on-line o nei negozi monomarca che nella mia città si trovano soltanto all'interno di alcuni centri commerciali.
  • Il rivale: Struccante bifase 2 in 1 speciale waterproof di Garnier. Fa parte della linea di prodotti CleanSensitive e promette di struccare in profondità e di rimuovere efficacemente anche il trucco waterproof garantendo delicatezza anche per le pelli più sensibili. Da provare!
  • Opinione personale: Questo prodotto Kiko è stato l'unico struccante, insieme all'olio d'oliva, che mi ha permesso di struccarmi con grandissima semplicità e delicatezza senza provare nessun fastidio né bruciore agli occhi. La sua consistenza oleosa permette di struccare anche il trucco waterproof ed è sufficiente una quantità davvero piccola di prodotto per ottenere un risultato efficace. Un avvertimento... non utilizzarlo sul viso perché potrebbe essere comedogenico.
  • Lo consiglio? Si!

27/05/10

Smalto impeccabile!

Nel post dedicato alla bellezza delle mani ho già avuto modo di sottolineare quanto sia importante avere delle mani sempre ben curate in quanto è sinonimo non solo di femminilità ma anche di grande ordine. Tuttavia bellezza delle mani non vuol dire soltanto curarle per avere un aspetto sano ma anche dedicare la nostra attenzione, e la nostra vanità, ad un aspetto molto più frivolo ma che fa impazzire la maggior parte di noi... lo smalto!
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In linea di principio siamo tutte in grado di applicare un tocco di smalto sulle unghie e basta davvero poco per far sì che le nostre mani cambino totalmente aspetto... uno smalto trasparente o bianco latte offre un effetto molto naturale, gli smalti perlati sono molto eleganti, lo smalto rosso è un must intramontabile sinonimo di grande sensualità e femminilità fino ad arrivare alle alternative più egocentriche rappresentate dagli smalto fluo e glitterati che danno un tocco più personale e ricercato anche ai look più semplici!
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Insomma, diciamo che tutte noi siamo capaci di colorare le nostre unghie come meglio si addice alla nostra personalità e ai nostri gusti, magari le più intraprendenti riescono persino a realizzare una perfetta french manicure senza imperfezioni né sbavature, eppure... eppure sfido chiunque a non essersi lasciata mai incantare da quegli incredibili capolavori che le esperte in nail art sono in grado di realizzare. Delle vere e proprie opere d'arte, semplicemente stupende! Nonostante questo, però, molte di noi non si sono mai rivolte ad un'esperta per togliersi lo sfizio di vedersi con unghie così incredibilmente belle... spesso si ha paura che a causa di lavori manuali si possono rovinare presto oppure molte volte non si ha la disponibilità economica o ancora... semplicemente non abbiamo tempo, testa, voglia, nonostante l'idea di avere unghie così impeccabili faccia gola a tutte noi.
E allora che fare? Accontentarci di unghie scontate e banali in cui la semplice passata di smalto sembra non soddisfarci più? No, assolutamente no. Se per svariate ragioni non ci siamo ancora rivolte ad un'esperta e non abbiamo nessuna intenzione di farlo, vorrà dire semplicemente che dovremo noi stesse trasformarci in piccole esperte autodidatta! Sicuramente i risultati che otterremo non saranno identici, probabilmente saranno molto lontani da quelle incantevoli creazioni che le esperte più brave sono in grado di realizzare però con un pizzico di fantasia e un tocco di praticità possiamo riuscire ugualmente ad inventarci qualcosa di originale per le nostre unghie.

Vi propongo alcune foto per mostrarvi cosa sono riuscita a realizzare sulle mie unghie così dopo sarà più facile comprendere i piccoli trucchi per ottenere un risultato simile se non addirittura migliore! Mi spiace per la scarsissima qualità delle foto ma vi garantisco che di persona fanno davvero un gran bell'effetto!





GLI STRUMENTI
Forcine per capelli, stuzzicadenti, cotton fioc... No, non sono impazzita ma alcuni degli oggetti più insospettabili possono rivelarsi degli ottimi alleati per decorare le nostre unghie!
La classica forcina per capelli, con la sua punta arrotondata, è ideale per creare delle sfumature astratte come quelle presenti sulle mie unghie in rosa e in blu elettrico.
Lo stuzzicadenti, invece, con l'estremità più appuntita e rigida si è rivelato perfetto per tracciare la sottile linea di glitter argentato sulle unghie decorate con le tonalità del blu.
I cotton fioc non si prestano bene a tracciare dei tratti ben definiti in quanto l'ovatta tende ad assorbire lo smalto ma se picchiettato con delicatezza, può creare dei bellissimi effetti. Tantissimi altri sono gli oggetti che possono essere utilizzati, basta solo avere un pizzico di fantasia ed originalità!

LA TECNICA
Per prima cosa in assoluto, a prescindere da quelli che saranno i colori che vogliamo utilizzare, il mio consiglio è quello di applicare sempre una base trasparente. E' fondamentale per evitare che le unghie possano macchiarsi con gli smalti dai colori più scuri, consente di avere una base uniforme su cui procedere con la nostra fantasia ed inoltre può creare un bellissimo effetto lucido ma naturale qualora si voglia procedere direttamente su di essa, senza scegliere altre basi dai colori più decisi.
Per quanto riguarda le varie sfumature e disegni che si possono realizzare, non esiste alcuna tecnica che posso consigliarvi... tutto è lasciato alla vostra libera fantasia e anche alla vostra capacità di avere la mano ferma. Non imbevete mai con troppo smalto l'attrezzo che avete scelto di utilizzare perché finireste solo per riempire l'unghia di colore senza avere l'opportunità di sfumarlo per bene. Procedete con calma applicando poco prodotto per volta, se avete bisogno di altro colore potete sempre aggiungerlo.
Per quanto riguarda la colorazione della lunetta, se non avete una mano ferma e nessuna amica che può aiutarvi, il suggerimento è quello di applicare dei piccoli pezzi di scotch alla base della lunetta che vi consentono di passare lo smalto in modo perfettamente dritto solo sulla parte che vi interessa. Fate asciugare molto bene lo smalto prima di procedere alla rimozione dello scotch e tiratelo via con grande delicatezza altrimenti rischiate delle piccole sbavature. Sbavature che, in ogni caso, con un cotton fioc imbevuto nell'apposito solvente, spariranno in men che non si dica!

VANTAGGI
Ebbene sì, questa tecnica fai da te mi ha permesso di scoprire un intero mondo di vantaggi!
  • E' semplicissima da realizzare... basta davvero solo un pò di pratica per ottenere effetti semplici ma comunque molto belli. Non crediate che io sia il tipo di ragazza con una manualità così innata da bastarmi una spazzola tra le mani per realizzare splendide acconciature! Ahimé, io non rientro assolutamente in questa fortunatissima cerchia di persone, la manualità non è assolutamente il mio miglior pregio eppure sono riuscita ugualmente a creare qualcosa di carino. Morale della favola? Se ci sono riuscita io, può riuscirci chiunque!
  • Assolutamente economico! Chi in casa non ha forcine per capelli, stuzzicadenti, cotton fioc ma soprattutto... smalti??? Non occorre comprare gli smalti più costosi visto che ormai è possibile trovarne di validissimi anche solo ad 1€. Sfiziatevi con i colori più strani, di quelli che non vi sognereste mai di applicare sull'unghia intera... sono perfetti per decorare dei piccoli tratti, puntini o sfumature creando un look davvero fantasioso ed originale!
  • A differenza delle meravigliose decorazioni realizzate dalle esperte che spesso vincolano ad averle per settimane intere (a meno che non si decida di andare dall'estetista ogni volta che se ne ha voglia, tempo e soldi), decorare da sole le proprie unghie ci permette di poterle cambiare anche una volta al giorno, tutte le volte che ne abbiamo voglia. Insoma... ad ogni look il suo smalto!
  • Non dobbiamo stare sempre all'erta ogni volta che ci capita di lavare dei piatti o di urtare accidentalmente con le unghie... anche se si rovineranno, non dobbiamo disperarci perché basterà una passata di solvente e qualche minuto del nostro tempo per ricominciare da zero e ritrovarci con unghie sempre nuove!
  • Stimola la fantasia e la creatività e lì dove la nostra fantasia sembra non suggerirci niente di interessante, possiamo sempre cercare di imitare le unghie di cui internet è pieno di immagini. Non sarà sicuramente facile ma possiamo quanto meno trarre degli spunti interessanti senza necessariamente pretendere una copia perfetta... i disegni più difficili da realizzare potranno sempre essere sostituiti dagli adesivi specifici per unghie che, ad un prezzo davvero irrisorio, possono in qualche modo compensare la mano dell'esperta.
Adesso tocca a voi... provate, provate, provate.
Vedrete che riuscirete ad avere unghie impeccabili!
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20/05/10

Beauty tag: come curi i tuoi capelli?



Ringrazio per il tag e lascio libertà a chiunque
di auto-taggarsi e fare questo test! :-)
  • Di che colore sono i tuoi capelli? Castano scuro
  • Come sono i tui capelli? (texture e lunghezza) Lisci, abbastanza sottili e lunghi poco oltre le spalle
  • Quante volte alla settimana lavi i capelli? In pratica riesco a lavarli anche solo due volte alla settimana ma in teoria dovrei lavarli almeno tre volte perché tutte le sere applico delle lozioni che sono più efficaci sulla cute pulita.
  • Fai un impacco pre-shampoo? No, mai...
  • Con cosa lavi i tuoi capelli? Qualche raccomandazione? Lavo i miei capelli solo con shampoo e, non vorrei nemmeno dirlo, ma i miei ultimi acquisti si sono rivelati sempre giusti! L'unica raccomandazione che mi sento di fare è di non stressare le lunghezze durante il lavaggio ma limitarsi a massaggiare con cura la cute.
  • Usi il balsamo? Qualche raccomandazione? Uso quasi sempre il balsamo dopo lo shampoo ma a volte, per via della fretta, mi capita di evitarlo. La mia raccomandazione è quella di usare un balsamo privo di siliconi che tendono ad appesantire il capello e di distribuirlo solo sulle lunghezze.
  • Pettini i capelli in doccia, da bagnati? Solo quando applico il balsamo... prima del risciacquo pettino delicatamente i capelli con un pettine in legno a denti larghi così una minima parte viene distribuita anche sulle radici.
  • Usi una maschera a risciacquo? Qual è la tua preferita? Uso la maschera solo quando ho voglia di concedermi una coccola extra o quando i miei capelli ne avvertono l'esigenza. Non ho provato tantissime maschere a risciacquo ma finora la mia preferita è la maschera all'olio di noce e foglie di pesco dell'Ultra Dolce di Garnier. Lascia i capelli morbidissimi, ben districati e non li appesantisce per nulla oltre ad avere un profumo decisamente delizioso!
  • Usi il phon o li lasci asciugare all'aria? Assolutamente phon... i miei capelli asciugati all'aria assumono forme stranissime!
  • Quali prodotti usi per lo styling? Niente, mi piace avere i capelli puliti... mi concedo solo una spuma specifica quando ho voglia di arricciarli anche se questo accade davvero raramente.
  • Quali marchingegni sofisticatissimi usi per lo styling? Sono fiera di essermi disintossicata dall'uso della piastra e adesso mi limito ad utilizzare una spazzola tonda in cinghiale rinforzato per stirare i miei capelli.
  • Qual'è la cosa che più detesti dei tuoi capelli? La mia dipendenza dalle cure ormonali per non farli cadere e l'incapacità assoluta di convivere con l'umidità.
  • Qual'è la cosa che più ti piace dei tuoi capelli? Basta poco per stirarli e mantengono bene la piega.
  • Di norma li tieni sciolti o in elaboratissime acconciature? Sempre sciolti anche perché non sarei per nulla in grado di fare elaboratissime acconciature!
  • Possiedi molti accessori per capelli? (cerchietti, elastici, mollettine...) Siii, tantissimi! Li adoro! Ultimamente preferisco in particolar modo i cerchietti.
  • Pettini i capelli ogni giorno? Durante le giornate in cui resto in casa senza uscire, sinceramente non ci penso a pettinarli...
  • Assecondi la loro texture naturale o sei in eterna lotta? (perchè le ricce li vogliono lisci e le lisce ricci!) Sarò l'eccezione che conferma la regola ma sono una liscia contenta di essere liscia!
  • Usi prodotti per capelli ogni giorno (lacca, spray fissante, spray illuminante, siero, spuma, olii...) per mantenerli in piega? Niente, come ho detto prima... mi piace avere i capelli puliti.
  • Tingi/Hai mai tinto (o decolorato, meshato, hennato) i tuoi capelli? Ho tinto i miei capelli solo una volta a 17 anni ma non fu un cambiamento radicale visto che mi limitai a scurire un pò il mio colore naturale.
  • Soddisfatta del risultato? Moltissimo... amo i capelli scuri!

Meglio...

  • Lunghi o corti? Secondo me dipende dal viso... ci sono alcune ragazze che stanno benissimo anche con i capelli molto corti senza per questo perdere in femminilità. Su di me, però, credo che stiano meglio i capelli più lunghi.
  • Lisci o ricci? Lisci... mi danno l'idea di una testa più ordinata e poi secondo me permettono di sfiziarci di più sia come tagli che come acconciature.
  • Biondo, nero, castano, rosso o multicolor? Amo i colori scuri e quindi il nero ma solo se naturale, odio l'effetto artificiale delle tinte. Inoltre mi piacciono molto anche i castani con i loro riflessi naturali, ramati o dorati...
  • Ci fai vedere una foto dei tuoi capelli? Ma certo! :-)

11/05/10

Naturale vs Artificiale: 1° round!



VS


Sono sicura che questo post dividerà gli animi ma è uno di quegli argomenti che non metterà mai d'accordo tutti. Il mio intento è quello di creare un'opportunità di confronto fra chi la pensa diversamente, senza che vi sia la presunzione di imporre il proprio pensiero. Io stessa non voglio prendere una posizione ben precisa a riguardo, mi limiterò semplicemente ad evidenziare alcuni dati di fatto, positivi o negativi che siano, e a formulare qualche riflessione.
Non voglio assolutamente generalizzare perché so benissimo che ci sono ragazze fermamente convinte dei benefici e della qualità dei prodotti naturali, ma non posso nemmeno ignorare che in questo periodo schierarsi dalla parte del "bio" sembra tanto di moda... fino a qualche anno fa quasi nessuna si preoccupava se il proprio shampoo contenesse o meno siliconi, adesso sembra che sia l'unico criterio di scelta che si adotta prima di acquistarne uno. Ben venga una maggiore consapevolezza ed informazione da parte di noi consumatori, ciò che non condivido è il movimento di massa al pari di un gregge di pecore che segue l'onda del momento senza avere una chiara idea del punto di vista che si sta condividendo. Purtroppo dico questo perché mi è bastato frequentare dei forum di bellezza per rendermi conto che questa tendenza a preferire i prodotti naturali sia una scelta davvero sentita soltanto da parte di poche ragazze (o comunque meno ragazze di quel che sembra) mentre a tante altre è sufficiente leggere un paio di affermazioni scritte dalle più competenti per potersi subito proclamare esperte ed improvvisamente attente a tutto ciò che è naturale.
Io stessa ho fatto parte di quel gregge.
Quando mi sono iscritta su uno di quei forum di bellezza, fin da subito è emerso questo confronto fra le ragazze che preferivano ad occhi chiusi tutto ciò che fosse naturale, ragazze alle quali non importava assolutamente nulla e altre ragazze che, per semplice ignoranza, nemmeno sapevano che ci fosse una controversia in corso. Io rientravo in quest'ultima categoria e lo ammetto... leggere le opinioni delle ragazze più competenti in tema di "prodotti naturali" ha fatto subito sorgere in me una grande curiosità, così mi sono sempre più interessata a quelle che erano le sostanze chimiche maggiormente demonizzate e quelle naturali che le sostituivano egregiamente. Scontato dire che i primi accusati sono stati i siliconi, seguiti subito dopo dalla paraffina...
Non ho mai condiviso il tono saccente usato da molte ragazze "esperte" che sembravano guardare quasi con disprezzo, considerando delle stupide, chi invece preferiva utilizzare prodotti da supermercato. Talvolta divenivano quasi offensive ma questa è tutta un'altra storia e ripeto, ancora una volta, non voglio generalizzare ma purtroppo ho dovuto constatare che questo atteggiamento è molto diffuso. Comunque, superando questo scoglio di saccenza mostrato dall'altra parte, pian piano mi sono trasformata anche io in una ragazza in grado di capirci qualcosa di Inci, di saper individuare la presenza dei siliconi o della paraffina ed interessata a provare questi fantastici prodotti naturali... in men che non si dica ho acquistato dell'olio di jojoba con il quale fare impacchi rigeneranti per miei capelli, olio di mandorle dolci per sostituire le chimiche creme rassodanti che ho sempre utilizzato, shampoo biologici in cui la parola "silicone" era assolutamente bandita ed ho iniziato a realizzare, con metodi casalinghi e utilizzando solo prodotti naturali, maschere per il viso e scrub a base di olio d'oliva, yogurt, miele... più naturale di così!
Il risultato di questa mia iniziale conversione al bio?
Disastroso. Totalmente disastroso.
Per prima cosa l'olio di jojoba ha reso i miei capelli grassi come mai prima, eppure questo olio (più precisamente è una cera liquida) è conosciuto anche per le sue proprietà sebo-regolatrici e quindi è spesso consigliato anche a chi ha la cute grassa.
Stesso pessimo risultato ottenuto con l'olio di mandorle dolci... man mano che lo usavo, cercavo di auto-convincermi delle proprietà benefiche di quest'olio per non pensare all'effetto sulla pelle che non mi piaceva affatto. Adesso è ufficiale: non amo assolutamente la consistenza di un olio sulla mia pelle... per quanto possa assorbirsi rapidamente, lascia sempre una sensazione di unto. L'esperienza peggiore l'ho avuta con gli shampoo... prima di lasciarmi tentare dall'acquisto di qualche prodotto sì naturale ma costoso, ho avuto la fortuna di poter provare tantissimi campioncini che l'erborista del mio paese mi ha regalato proprio per darmi l'opportunità di provare ed evitare che spendessi inutilmente dei soldi con prodotti con i quali avrei potuto non trovarmi bene e devo dire che è stata molto lungimirante... dopo soli pochi shampoo, i miei capelli erano davvero brutti. Piatti, senza corposità, con un aspetto lucido misto unto... tuttavia sapevo che il passaggio dal "chimico" al "biologico" poteva richiedere diverso tempo affinché i capelli si abituassero a queste nuove sostanze ma la mia perseveranza non è stata affatto premiata.
E che dire di tutti quei composti fai da te... senza infamia e senza gloria. La mia pelle non sembrava avesse trovato chissà quale giovamento anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, non era il massimo sentirsi addosso l'odore dello yogurt o dell'olio d'oliva!


Ovviamente questa è solo la mia esperienza personale e, molto probabilmente, rientro nella schiera delle pochissime sfortunate che non hanno riscontrato grandissimi miglioramenti abbandonando l'uso dei prodotti chimici. L'intento di questo post, tuttavia, non è tanto quello di mettere alla luce la mia esperienza personale quanto quello di evidenziare in che modo la mia testa si fosse lasciata così facilmente influenzare...
Passata l'influenza iniziale, ho iniziato a pormi una domanda... ma se con i prodotti che ho sempre utilizzato mi stavo trovando bene, perché cambiare? Perché volersi ostinare necessariamente a convertirsi al naturale senza sentirne davvero l'esigenza? Solo perché lo dicono gli altri e sembra la tendenza più attuale del momento? Io non discuto affatto l'innegabile migliore qualità dei prodotti naturali, ciò che non capisco è il perché bisogna sposare a tutti i costi questa qualità se già si è soddisfatte delle proprie abitudini. Secondo me, per prima cosa in assoluto, dobbiamo imparare ad ascoltare quelle che sono le esigenze del nostro corpo e le sue reazioni all'utilizzo di determinati prodotti... personalmente, ad esempio, evito shampoo e balsamo contenenti siliconi perché obiettivamente mi appesantiscono i capelli ma non avrebbe avuto senso evitarli a priori, senza sapere perché e senza prestare attenzione ai reali segnali inviati dal mio corpo e dai miei capelli. Va bene voler quanto meno provare l'efficacia dei prodotti bio ma accanirsi per forza mi sembra esagerato anche perché, ci tengo a sottolinearlo, CHIMICO NON E' SINONIMO DI MORTALE e spesso i prodotti sintetici vengono fortemente criticati ed evitati solo per la loro resa esclusivamente estetica. Certo, ci sono anche le ragazze che rifiutano l'utilizzo di questi prodotti perché molte volte sono testati sugli animali oppure sono dannosi per l'ambiente e questo è ammirevole, ma non si può imporre questa sensibilità a chi non ce l'ha o a chi non è interessata ad averla.
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Prima di scrivere questo post, ho voluto fare delle ricerche affinché potessi avere dati più certi a sostegno di una tesi piuttosto che di un'altra... l'esito della mia ricerca è stato molto misero perché non ho trovato assolutamente nessuna statistica che evidenzasse la gravità degli effetti nocivi derivanti dall'utilizzo di prodotti a base di sostanze chimiche né ho trovato statistiche che mettessero in evidenza gli effettivi benefici derivanti dall'utilizzo di prodotti naturali. Tutto si è miseramente ridotto ad effetti puramente estetici.
A questo punto, quello che mi chiedo è questo... è giusto creare allarmismo intorno all'uso di prodotti, ad esempio a base di paraffina che è un derivato del petrolio, senza che vi siano delle statistiche certe circa il loro eventuale effetto cancerogeno? Ho persino letto di una ragazza che affermava che utilizzare una crema a base di paraffina equivaleva ad utilizzare petrolio, tanto era la stessa cosa... ma insomma, non scherziamo. Anche la benzina è un derivato dal petrolio, ciò non significa che applicata sul corpo al posto di una crema idratante (per assurdo!) produca gli stessi identici effetti di una crema a base di paraffina solo perché derivano entrambi dalla stessa sostanza originaria! I derivati subiscono profondi processi di lavorazione, di modifica, di adattamento per l'uso per i quali sono destinati... è scorretto e superficiale affermare che la paraffina ed il petrolio sono, praticamente, la stessa cosa.
I siliconi, poi, non sono nemmeno derivati dal petrolio in quanto si tratta di polimeri inorganici basati su una catena silicio-ossigeno, eppure molte ragazze non lo sanno nemmeno e si limitano frettolosamente ad additarli come "sostanze assolutamente da evitare" al pari della paraffina senza sapere davvero il perché...
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Uno dei prodotti maggiormente incriminati è lolio Baby Johnson’s composto per ben il 99,18% da paraffina, da Isopropyl palmitate (emolliente) per lo 0,80% e da profumo per lo 0,02%. Questo olio è stato introdotto nel mercato statunitense nel lontano 1935 e nel corso di questi lunghi 75 anni, nonostante la presenza pressoché totale di paraffina, non è stato registrato alcun effetto cancerogeno, o comunque nocivo, derivante dal suo utilizzo eppure adesso si tende ad accostare sempre più frequentemente la parola "nocivo" a tale prodotto. Non credete che se nel corso di tutti questi anni fossero stati riscontrati gravi effetti collaterali derivanti dal suo utilizzo, ci sarebbero delle indagini statistiche a comprovarlo? Non credo affatto che tali informazioni siano state messe a tacere da parte di una multinazionale come la Johnson & Johnson soltanto per il suo potere perché, se la mettiamo su questo piano, anche le multinazionali di tabacchi sono tra le più potenti al mondo (sia in termini economici che in termini di influenza sociale) eppure non hanno di certo potuto evitare la diffusione degli evidentissimi effetti nocivi derivanti dal fumo di sigarette soprattutto in un periodo, come quello attuale, in cui si presta sempre maggiore attenzione a quelle che sono le esigenze e i diritti dei consumatori.
Una ricerca molto interessante è stata realizzata dalla Japanese Society for Investigative Dermatology e pubblicata, nel 2007, da Elsevier Ireland (journal of dermatological science). L'obiettivo di questa ricerca era quello di analizzare l'assorbimento dei lipidi ed occlusione della pelle in seguito all'applicazione di oli sulla cute di bambini e adulti.
Il risultato di questa ricerca è stato il seguente:
  • L'olio di paraffina e gli oli vegetali penetrano solo negli strati più superficiali ed esterni dello strato cutaneo. Non esiste differenza fra questi due oli.
  • L'olio di paraffina e gli oli vegetali hanno lo stesso potere occlusivo che è significativamente inferiore a quello del petrolato.
  • La cute degli adulti si comporta in modo analogo a quello dei neonati in seguito ad applicazione di oli.

Probabilmente vi starete chiedendo come mai ho voluto riportare il risultato di questa ricerca... l'ho fatto perché uno dei motivi -se non il principale- per cui la paraffina è fortemente demonizzata, riguarda il suo potere occlusivo che non lascerebbe traspirare la pelle. Visti i risultati di questa ricerca, credo che a questo punto una persona può liberamente preferire di farsi occludere la pelle da un olio vegetale piuttosto che da un derivato del petrolio e questa scelta è assolutamente comprensibile e condivisibile. Il mio intento, infatti, non è quello di difendere la paraffina o chi per lei ma solo quello di trasmettere un messaggio... quando si dispensano perle di saggezza e consigli su argomenti così importanti e delicati, bisogna farlo solo avendo un minimo di cognizione di causa. Per richiamare l'espressione utilizzata all'inizio di questo post... non siamo affatto un gregge di pecore che segue la massa senza ragionare, abbiamo una nostra testa ben funzionante e quindi utilizziamola. Raccogliamo informazioni, facciamo ricerche, ascoltiamo il parere di persone davvero competenti e solo allora possiamo dire di aver acquisito quel pizzico di conoscenza in più che ci può permettere di trarre delle conclusioni più o meno corrette. Riguardo questo tema ho riscontrato una grandissima ignoranza navigando per il mondo di Internet quindi, prima di trasmette dei messaggi di tale portata, riflettiamo due volte e chiediamoci se siamo nella posizione di poterlo fare. E poi, un'ultima cosa, non professatevi delle grandi guru della cosmesi naturale nonché di scelte sane di vita se poi, dietro il monitor, vi fumate un pacchetto di sigarette al giorno o bevete alcolici tutti i giorni all'aperitivo con gli amici perché, in quel caso, mi farei proprio una gran bella risata. Amara.

E LA NORMATIVA COSA DICE A RIGUARDO?

Anche l'Unione Europea sembra essersi mobilitata di fronte l'allarmismo che ha coinvolto la paraffina, più precisamente la direttiva 2004/4/CE della Commissione del 15 gennaio 2004 ha incluso la cera di paraffina tra le sostanze che necessitano di una rivalutazione sulla base di dati scientifici nuovi in quanto le informazioni disponibili sono risultate inadeguate per effettuare una valutazione completa. In internet, tuttavia, si legge che tale direttiva considera la paraffina una sostanza potenzialmente cancerogenza quando, in realtà, la parola "cancerogena" non solo non è contenuta nel testo normativo ma questa direttiva non riguarda in alcun modo il settore della cosmesi in quanto si riferisce ai prodotti utilizzati per l'igiene dei prodotti alimentari con riguardo al trasporto marittimo di oli e di grassi liquidi sfusi. Ancora una volta, quindi, non facciamo confusione e non distorciamo le informazioni solo per sostenere meglio la propria tesi. Sicuramente è un segnale importante che l'Unione Europea stia prestando la dovuta attenzione ad accertare più approfonditamente la sicurezza di certe sostanze ma affinché nessun istituto scientifico qualificato a livello nazionale o internazionale ne conferma l'effettiva pericolosità nell'essere umano che ne fa utilizzo, non ci saranno direttive comunitarie che limiteranno l'utilizzo di tali sostanze nei prodotti cosmetici.

10/05/10

Cléo - Doccia crema energizzante Yogurt&Zuccherini


  • Marca: Cléo
  • Nome: Doccia crema energizzante Yogurt&Zuccherini
  • Categoria di appartenenza: Docciaschiuma
  • Pregi: Idratazione, morbidezza, profumo golosissimo e persistente
  • Difetti: Non ho mai concepito l'idea della qualità "energizzante" riferita ad un docciaschiuma. Se mi faccio la doccia alla fine di una giornata particolarmente impegnativa, GIURO che non sarà di certo un docciaschiuma a rigenerare le energie del mio corpo!
  • Il rivale: Nonostante adesso è possibile trovare tantissime marche che offrono linee di prodotto con profumazioni così golose, credo che la definizione di "rivale" spetti ai prodotti Aquolina, i primi che hanno sdoganato questo genere di profumazione. Adesso Aquolina si presenta con un rapporto qualità/prezzo secondo me sbilanciato e ormai considero le sue profumazioni troppo decise ed intense per i miei gusti, ma sfido chiunque a non essersi lasciata deliziare dai suoi "zucchero a velo" e "fragola&panna"!
  • Opinione personale: Affinché un docciaschiuma si rivela capace di lavare senza risultare aggressivo sulla pelle, credo che non possiamo pretendere di più. A meno che non abbiamo esigenze particolari da soddisfare, come ad esempio una pelle troppo delicata, credo che ognuna di noi ha di fronte a sé un'ampia possibilità di scelta riguardo i docciaschiuma. Il mio criterio di scelta è il profumo, non inteso come persistenza sulla pelle (pressoché inutile visto che, subito dopo la doccia, applico sempre della crema idratante) quanto per il vero e proprio piacere che, durante quei brevi minuti sotto il getto dell'acqua calda, mi offre una profumazione particolarmente gradevole. Nonostante amo spesso cambiare, questo docciaschiuma lo acquisto sempre volentieri perché ha una profumazione davvero deliziosa oltre ad essere in grado garantirmi un lavaggio efficace e delicato, lasciandomi la pelle idratata.
  • Lo consiglio? Si... ovviamente i gusti sono soggettivi ma la dolcezza e l'unicità di questa profumazione (a differenza di quelle al cioccolato che sembrano essere uguali per tutte le marche!) credo che possa piacere a molte di noi.